• Support
  • FAQS
  • SITEMAP
  • HELP

citrusculture

  • Home
  • Presentazione
  • Organizzazione
  • Iscrizione
  • Contatti
  • Formazione
Image1
  • ARGOMENTI
      • Settori di attività
          • Credito .
          • GENERAL FOND
          • Lavoro
          • Abitazione
          • Servizi alle persone
          • Agro-ittico- alimentare
      • Legislazione
          • Nazionale
          • Regionale
          • Unione Europea
      • Libera cooperazione
  • VIGILANZA
      • Scopo dell'attività ispettiva
      • Cert. annuale di bilancio
      • Verbale ispettivo
      • Contributo di revisione
      • Modalita' di pagamento
      • Effetti delle ispezioni
  • FORMAZIONE
      • Corsi gratuiti
      • IFC
  • NEWS
      • XI CONGRESSO AGCI LAZIO
  • BANDI
      • Bandi aperti
      • Bandi scaduti
  • Links
  • Pubblicazioni
  • PROMOZIONE DI IMPRESA
      • Assistenza legale
      • Sportello di promozione
          • Finanziamenti
          • Cooperiamo
  • INFORMATIVA SULLA PRIVACY

Area riservata

  • Password dimenticata?
  • Nome utente dimenticato?
  • Registrati

Allegati:
Scarica questo file (BROCHURE da CATALOGO RIF alfor erfap ifc 2_2_18.pdf)SCARICA LA BROCHURE[ ]708 Kb

COMUNICATO STAMPA

Su ricorso promosso da Confartigianato Imprese Roma, ANID, AGCI Lazio, Confapi Roma, ANIEM Lazio e circa 40 imprese del settore, ricorso patrocinato dagli avvocati Elisa Scotti e Carlo Contaldi dello studio ADLaw, il Tar Lazio, con sentenza del 31 gennaio, ha definitivamente messo fine al tentativo di Roma Capitale di gestire con una unica società mista, pubblico privata, servizi per 475 milioni di euro nel settore scolastico e di manutenzione del verde pubblico non di pregio, scolastico e delle piste ciclabili.

Sino ad oggi gestiti da Multiservizi, società mista partecipata dal Comune e da due società private, Manutencoop e La Veneta, a fine luglio 2017 il Comune ha tentato di reiterare la formula, deliberando la costituzione di una nuova società mista e bandendo una gara per un unico socio, futuro gestore dei servizi. Già l'Antitrust in settembre aveva indotto il Comune a tornare sui suoi passi e a revocare la propria delibera, senza però indicare le modalità prescelte per gestire i servizi. 

Oggi lo stop definitivo giunge dal TAR il quale indica anche la via per il futuro. Questi servizi, decreta il TAR, dovranno essere necessariamente affidati al mercato. E con lotti di dimensioni idonee a consentire concorrenza e partecipazione delle molte piccole e medie imprese attive nel mercato romano.

A darne al notizia è Mauro Mannocchi, presidente di Confartigianato, che dal 2016 conduce la battaglia per l'apertura del settore, innanzi al giudice amministrativo e all'Autorità Antitrust:  "Accogliamo con grande soddisfazione il pronunciamento del TAR del Lazio, che in una situazione di crisi economica restituisce alle imprese romane un segmento illegittimamente a loro sottratto da anni, attraverso maxi lotti illegittimi, annullamenti giurisdizionali, in autotutela e proroghe a Multiservizi. Le nostre imprese sono in grado di svolgere questi servizi con elevatissima qualità e sono in grado di apportare quel grado di efficienza nella manutenzione del verde romano che i nostri cittadini meritano, e di superare l'evidente degrado manutentivo."

Nel condurre la sua battaglia per l'apertura alla concorrenza sottolinea Mannocchi "Il problema in questo settore è che dal 2013 questi servizi sono gestiti senza gare e con proroghe alla Società Multiservizi. Per questo abbiamo proposto un ulteriore ricorso al TAR contro l'ennesima proroga a Multiservizi, del 2017". Si attende quindi un ulteriore pronunciamento del medesimo TAR Lazio.

CONFERENZA STAMPA DEL 20 OTTOBRE IN CAMERA DI COMMERCIO.

L’ANTITRUST BOCCIA NUOVAMENTE LA GIUNTA RAGGI.

 

Secondo atto della battaglia per la legalità della “Alleanza” fra  Confartigianato Roma, ANID, AGCI Lazio, Confapi Roma, Collegio Edile Regionale ANIEM Lazio, contro le irregolarità della maxi gara da 475 milioni di euro bandita a danno delle PMI romane  dal Dipartimento Scuola del Comune di Roma  e che prevede ausiliario, trasporto, pulizie, verde e manutenzioni.

 

Nonostante su ricorso di Confartigianato Roma guidata dal Presidente Mauro Mannocchi  il TAR Lazio nel gennaio di quest'anno avesse bloccato il maxilotto, il 25 luglio 2017, il Comune di Roma ci riprova! E Confartigianato, assieme a ANID, AGCI Lazio, Confapi Roma, Collegio Edile Regionale ANIEM Lazio di nuovo resiste presentando un esposto molto deciso all'Antitrust e un nuovo ricorso al TAR Lazio che sarà discusso il prossimo 25 ottobre.

L'intenzione ad oggi è costituire una società mista che contiene il maxilotto avviando la gara per scegliere l'unico socio privato già il 29 agosto, senza attendere la necessaria risposta dell'Antitrust. Che però giunge in questi giorni: risposta ovviamente negativa!

 

Come se non bastasse, si aggiunge a ciò la beffa delle PMI di Roma:  il Comune pubblica un avviso pubblico il 28 Agosto dove invita i cittadini le associazioni etc. a presentare osservazioni in merito alle delibere propedeutiche alla gara, fissando la scadenza per le osservazioni al 12 Settembre.

Se non fosse una tragedia per le PMI di Roma sarebbe un farsa.

 

Nella conferenza stampa è stata ricostruita tutta questa vicenda, condividendo con la Stampa tutti i documenti relativi agli esposti e ai procedimenti preliminari di controllo, soprattutto quello dell’ANTITRUST che in data 3 ottobre 2017 ha reso un parere negativo, convergente con tutte le ragioni esposte da Confartigianato Roma, ANID,AGCI Lazio,Confapi Roma, Collegio Edile Regionale ANIEM Lazio, e ha ammonito l’Amministrazione Comunale di Roma dal proseguire innanzi con la gara.

La prossima tappa di questa battaglia di Confartigianato Roma e di ANID, AGCI, Confapi Roma, Collegio Edile Regionale ANIEM Lazio per la legalità dell’operato di una delle più grandi stazioni appaltanti del Paese, il Comune di Roma, che continua sistematicamente, sullo sfondo dei cori "Onestà Onestà”, a violare le leggi dello Stato e le direttive della UE.

 

Confartigianato, ANID, AGCI, Confapi Roma, Collegio Edile Regionale ANIEM Lazio, richiedono il rispetto delle regole e l’apertura di un tavolo per lo sviluppo della Città attraverso la crescita del Sistema Imprenditoriale e la creazione di lavoro.

L'AGCI Lazio comunica che l’XI Congresso Regionale, celebrato lo scorso 20 luglio, ha confermato la Presidenza uscente nelle persone di:

MARINO IANNI    Presidente - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RENZO COLLINA   Vice Presidente - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

EUGENIO DE CRESCENZO   Vice Presidente - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

marino ianni agci lazioGiovedì 20 luglio, alla presenza del Presidente Nazionale dell'AGCI Rosario Altieri si è svolto a Roma l’XI Congresso regionale dell'AGCI Lazio - Associazione Generale Cooperative Italiane.

Si sono riuniti i delegati di 800 Cooperative, in rappresentanza di oltre 50.000 soci, per analizzare la qualità dello sviluppo economico nella Regione Lazio e rappresentare il punto di vista delle Imprese Cooperative.

Il Presidente di AGCI Lazio, Marino Ianni, ha analizzato nella propria Relazione la qualità produttiva delle Cooperative associate ad AGCI Lazio, la loro crescita, il rapporto con Le Istituzioni e le necessità più urgenti per un corretto sviluppo economico e sociale.

In particolare è stata sottolineata l’esigenza di riavviare l’iter della Legge Regionale  n.20/03 sulle Cooperative e di promuovere una nuova Conferenza sulla Cooperazione nella Regione Lazio.

La Relazione del Presidente Ianni ha sottolineato l’attraversamento di un lungo periodo di transizione complicata, una lunga crisi generalizzata, una profonda modificazione del Lavoro e della Organizzazione Imprenditoriale, una parziale rivisitazione delle regole e delle procedure, una incertezza nella visione e nella strategia di cambiamento a medio e lungo termine, tutti fatti che non aiutano le PMI associate a trovare un proprio spazio, una propria identità.

In questo quadro complicato i dati comunque certificano una crescita  complessiva dell’AGCI Lazio. La Cooperazione mantiene l’occupazione, investe su stessa e rilancia un modello di economia partecipativa. Risulta comunque evidente che il grado collaborativo con le Istituzioni e tra le Istituzioni necessiti di una qualità superiore e di una visione di medio e lungo termine in cui possano crescere, per merito, imprese compatibili  supportate da regole trasparenti.

L’AGCI Lazio esprime una grande attenzione ai fenomeni di emarginazione dal lavoro, all’ingresso di giovani nel lavoro, alle fasce di popolazione più fragili, alla promozione della cultura d’impresa, alla interrelazione con le Agenzie educative e l’Associazionismo d’Impresa.

Negli interventi che si sono succeduti i Delegati delle Cooperative di AGCI Lazio hanno coralmente dichiarato di sentirsi parte del patrimonio produttivo della Regione Lazio esprimendo un ringraziamento a tutti i Soci Lavoratori che con il loro impegno quotidiano hanno permesso la crescita di una Cooperazione sana in cui si esprimono identità, buon lavoro e alta qualità partecipativa.


COMUNICATO STAMPA

L’AGCI Lazio il 20 luglio, dalle 14,00, svolgerà l’XI Congresso regionale presso l’Hotel Barcelò ARAN MANTEGNA in via Andrea Mantegna 130.

Si riuniscono i delegati di 800 Cooperative in rappresentanza di 50.000 soci per analizzare la qualità dello sviluppo economico nella Regione Lazio, e rappresentare il punto di vista delle Imprese Cooperative. Un lungo periodo di transizione complicata, una lunga crisi generalizzata, una profonda modificazione del Lavoro e della Organizzazione Imprenditoriale, una parziale rivisitazione delle regole e delle procedure, una incertezza nella visione e nella strategia di cambiamento a medio e lungo termine, non aiutano le PMI associate a trovare un proprio spazio, una propria identità.

Complessivamente l’AGCI Lazio cresce, la Cooperazione tiene l’occupazione, investe su stessa e rilancia un modello di economia partecipativa. Afferma comunque che il grado collaborativo con le Istituzioni e tra le Istituzioni necessita di una qualità superiore e di una visione di medio e lungo termine in cui possano crescere, per merito, imprese compatibili supportate da regole trasparenti.

L’AGCI Lazio esprime una grande attenzione ai fenomeni di emarginazione dal lavoro, all’ingresso di giovani nel lavoro, alle fasce di popolazione più fragili, alla promozione della cultura d’impresa, alla interrelazione con le Agenzie educative e l’Associazionismo d’Impresa.

Le Cooperative di AGCI Lazio sentendosi parte del patrimonio produttivo della Regione Lazio esprimono un ringraziamento a tutti i Soci lavoratori che con loro impegno quotidiano hanno permesso la crescita di una Cooperazione sana in cui si esprimono identità , buon lavoro e alta qualità partecipativa.

Il presidente 
Marino Ianni

SCARICA MODULO ADESIONE
 
SCHEDA DI ADESIONE XI CONGRESSO

XI_CONGRESSO_AGCI_LAZIO

L' AGCI LAZIO è lieta di invitarVi all'

XI CONGRESSO REGIONALE
 
 
che si terrà il prossimo 20 Luglio con inizio alle ore 14,00 presso la sala Auditorium dell’Hotel Barcelò Aran Mantegna – Via Mantegna n.130 Roma (zona Montagnola).
 

Si richiede cortesemente di comunicare la Vostra presenza tramite la compilazione dell'allegata scheda di adesione, rinviandola alla nostra Segreteria di Direzione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


SCARICA MODULO ADESIONE
 
SCHEDA DI ADESIONE XI CONGRESSO





 CONTRIBUTO DI REVISIONE BIENNIO 2017/2018

Vi informiamo che, con Decreto del 3 Marzo 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 85 del 11.04.2017, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito gli importi relativi al Contributo di Revisione dovuto dagli enti cooperativi per il Biennio 2017/2018. L'ammontare del contributo deve essere calcolato sulla base dei parametri rilevati dal Bilancio chiuso al 31.12.2106 ovvero da Bilancio chiuso nel corso del medesimo esercizio 2016. Il termine per il versamento del contributo è fissato in 90 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del Decreto nella Gazzetta Ufficiale e pertanto il termine ultimo è il 10 LUGLIO 2017. Ad ogni buon conto alleghiamo alla presente il Decreto Ministeriale con la tabella riepilogativa contenente le modalità di calcolo del Contributo.

Leggi tutto...

SOGIN

LA CHIUSURA DEL CICLO NUCLEARE: LE OPPORTUNITÀ PER LA FILIERA ITALIANA
Dal mercato interno al mercato internazionale

6 giugno 2017

Agci Lazio - Via Benedetto Croce, 38/40 - 00142 Roma


La chiusura del ciclo nucleare italiano è oggi in una fase cruciale della sua pianificazione: l’Italia deve, infatti, proseguire con lo smantellamento delle centrali nucleari di Trino (VC), Caorso (PC), Latina (LT), Garigliano (CE), degli impianti di produzione del combustibile nucleare e degli impianti di ricerca del ciclo del combustibile nucleare di Bosco Marengo (AL), Saluggia (VC), Casaccia (RM) e Rotondella (MT).

Sogin è la Società pubblica, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che opera in base agli indirizzi strategici del Governo italiano ed è responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare: un’attività svolta per garantire la sicurezza dei cittadini, salvaguardare l’ambiente e tutelare le generazioni future. 

Questa fase di operatività del Gruppo Sogin, con il contributo delle organizzazioni imprenditoriali di riferimento, potrà costituire una significativa opportunità di sviluppo e qualificazione del sistema industriale nazionale in un settore importante per il Paese e in forte espansione sui mercati europei.

Programma


09:30 – 10:00 Registrazione partecipanti

10:00 – 10:20 Saluto iniziale:
Marino Ianni, Presidente Agci Lazio
Federico Colosi, Direttore Relazioni Esterne Sogin


Workshop

Modera Federico Colosi, Direttore Relazioni Esterne Sogin

10:20 – 10:40 Le politiche di procurement in Sogin: il Piano della Committenza 2017 -
Roberto Poppi, Direttore Acquisti e Appalti, Sogin

10:40 – 11:00 Il processo di qualificazione degli operatori economici in Sogin -
Belinda Sepe, Responsabile Supply Management System & Vendor Rating,
Funzione Acquisti e Appalti, Sogin

11:00 – 11:20 Case Study: Progetto Smantellamento Boiler «LaB19», Centrale di Latina –
Agostino Rivieccio, Responsabile Disattivazione Latina

11:20 – 11:40 Q&A

11:40 – 12:00 Le conclusioni

* * *
Sportello per l’assistenza alla qualificazione degli operatori economici locali


12:00 – 13:30 Incontro con lo Sportello di Qualificazione.
Servizio di informazione e assistenza per le imprese interessate al sistema di
qualificazione di Sogin

 

SCARICA IL MODULO DI ADESIONE

Modulo Partecipazione SOGIN

Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
(Art. 14 del Regolamento(UE) N. 1305/2013)

Sostegno ad azioni di informazione professionale e acquisizione di competenze
TIPOLOGIA OPERAZIONE/INTERVENTO 1.2.1

“Attività Dimostrative”
“PROCESSI E PRODOTTI DI FILIERA
PROCEDURE DI INNOVAZIONE, QUALITA' E TRACCIABILITA'.

PRATICHE OPERATIVE PER LA SICUREZZA DELLE PRODUZIONI”

SCARICA IL BANDO - 

IFC- Bando di Gara

L'AGCI LAZIO CAMBIA SEDE!

Comunichiamo a tutte le nostre Associate e a tutti i nostri referenti che, a partire da lunedì 19  dicembre p.v., gli Uffici di A.G.C.I. Lazio si trasferiranno dall'attuale sede alla nuova, sita in Via Benedetto Croce n. 38/40 - 5° Piano - 00142 ROMA, a circa 150 metri di distanza dalla sede precedente.

Procedura di adesione al FonCoop + iscrizione al GIF.COOP
 
FONCOOP è il fondo paritetico interprofessionale delle cooperative, formato da AGCI, LEGACOOP, CONFCOOPERATIVE e CGIL CISL e UIL.
FONCOOP paga la formazione ai soci lavoratori/dipendenti delle cooperative e imprese aderenti.
Che possono aderire al FON COOP tutte le imprese che abbiano dipendenti e/o soci lavoratori, che l’adesione si fa una tantum (vale fino ad eventuale revoca dell’impresa) ed è completamente gratuita.
L’adesione viene effettuata dal consulente del lavoro/responsabile paghe, attraverso il sistema informatizzato uniemens, dove dovrà essere spuntata la casella “FCOP”.
Di seguito il link dove è meticolosamente descritta la procedura di adesione al Fondo: http://www.foncoop.coop/aderisci/come-aderire/
 
Una volta effettuata l’adesione, per poter avere la possibilità di farsi finanziare la formazione continua ai lavoratori, è necessario iscriversi al nuovo sistema informativo di FONCOOP: GIFCOOP – acronimo di Gestione Informatica di FONCOOP. 

Tutte le imprese ADERENTI a FONCOOP devono obbligatoriamente registrarsi su GIFCOOP, cliccando al seguente link: http://www.foncoop.coop/landing_2014-1/i-nostri-servizi/lhelp-desk-per-gifcoop/.

Per qualsiasi ulteriore informazione sul funzionamento del FON COOP non esitate a contattare la dott.ssa Letizia Pani  e il dott. Gabriele Nardini ai seguenti recapiti:

Letizia Pani: 06.40500200 int. 4 – 06.40500021 int. 4 – cell 333.4622114 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Gabriele Nardini: 06.40500200 int. 4 – 06.40500021 int. 4 – cell 328.9104170 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


COMUNICATO AGCI LAZIO

L' AGCI Lazio, di fronte alle recenti notizie sull'indagine della Procura Generale di Roma, che stanno mettendo in luce la costituzione di una organizzazione di criminalità organizzata con modalità mafiosa di altissima pericolosità nella Città di Roma e nella Regione Lazio e che, vede coinvolte Istituzioni Politiche e Amministrative ed anche importanti dirigenti della Cooperazione e delle Imprese, esprime il suo sgomento per le complicità che affiorano e per l'evidente attacco agli Organismi democratici che rappresentano il tessuto della convivenza e della partecipazione dei Cittadini.
Tali comportamenti, se confermati dalle indagini, producono un grave danno di discredito sulle Istituzioni e sulla Politica. La distorsione della libera partecipazione alle scelte dei rappresentanti dei Cittadini e della corretta concorrenza delle Imprese genera evidenti guasti economici sulla collettività, aprendo una ferita che merita un risarcimento.
Chiediamo quindi che la Magistratura svolga il suo compito in piena autonomia e il più rapidamente possibile.
Chiediamo ai gruppi dirigenti degli Organismi coinvolti a qualsiasi titolo nell'indagine, di fare un passo indietro immediato dimettendosi dai propri ruoli.
Crediamo che la Cooperazione e in particolare la Cooperazione Sociale sia tradita nei suoi valori e nelle sue scelte da queste vicende. La storia della Cooperazione Sociale nella Città di Roma, ormai più che trentennale, coinvolge decine di migliaia di persone, di operatori sociali, quotidianamente impegnati per accogliere i bisogni e le esigenze della popolazione più fragile con dedizione e competenza aumentando, attraverso enormi difficoltà, la qualità della vita.
Crediamo che sia opportuno l'apertura di una discussione aperta e pubblica sulle evidenti responsabilità della Politica e delle Rappresentanze se verranno confermate le ipotesi delle indagini.
Crediamo che sia necessario e giusto distinguere tra le responsabilità dei singoli e le Imprese Sociali, i Soci Lavoratori, e la salvaguardia della produzione sociale e della qualità creata dalla Cooperazione Sociale proteggendo posti di lavoro e investimenti in questa Città.

Roma 04 12 2014

Detroix © 2011 • Privacy Policy